Una delle alternative a cui sia i dipendenti che gli autonomi possono avere accesso è quella dei prestiti con carte di credito. In che cosa consistono e come funzionano? Inoltre, sono dei sistemi di prestito vantaggiosi?
Per prima cosa diciamo che il prestito tramite carta di credito consiste nell’ottenere una carta di credito nota come “carta revolving” con la quale la società finanziaria o la banca emittente concedono al richiedente un prestito, noto come fido, con il quale si mette a disposizione una somma di denaro solitamente dell’importo di circa 1.000 - 2.000 euro.
Tale somma di denaro può essere usata sia per le spese quotidiane che per acquisti “straordinari”, come ad esempio un computer, uno smartphone o altro.
I prestiti Perugia revolving sono concessi a tassi di interesse solitamente più elevati rispetto ai classici prestiti personali. Anche per questo motivo possono essere richiesti anche dai cattivi pagatori o dai protestati, oltre che da chi non ha una busta paga (a patto di fornire delle garanzie ulteriori, come una fidejussione).
Che vantaggi danno i prestiti Perugia carte revolving? Il più importante punto di forza di questi prestiti è la facilità con cui essi possono essere ottenuti. Un altro vantaggio è quello di permettere di fare acquisti, anche quotidiani, pagandoli comodamente a rate.
Quali sono invece gli svantaggi di una carta di credito revolving? Il tasso di interesse è il limite più grande alla diffusione di questo metodo di finanziamento. A seconda della società finanziaria o della banca a cui ci si rivolge, il tasso di interesse varia dal 17% al 25% circa, decisamente più elevato rispetto a quello che si richiede con un finanziamento personale o con una cessione del quinto.
Prima di pensare all’accensione di una carta di credito revolving bisogna considerare necessariamente tutti i costi ad essa legati, solo così si potrà capire se è una soluzione conveniente anche per le proprie esigenze.